
E’ illustratrice per professione, lavora principalmente da casa e collabora un po’ con tutte le opportunità che le capitano. Giustamente con i dovuti limiti in rispetto del tempo, dei costi e del lavoro richiesto.
Lavora all’interno nell’editoria d’infanzia e principalmente libri, ma anche molti altri contenuti e grafiche per festival ed eventi pubblici.

Giulia ha studiato all’accademia di Belle Arti ad Ustica per poi fare grafica pubblicitaria tre anni a Genova nella sua città.
Si è poi spostata per la specialistica all’ISIA di Urbino.
“Io non so se uno stile. Questa idea dello stile era una cosa che mi preoccupava moltissimo quando ho iniziato la specialistica ad Urbino perché appunto non mi ero ancora soffermata a pensare a ciò: creare un mio stile, un mio modo di rappresentare nei miei lavori. Penso di averlo ottenuto, anche se non mi piace proprio parlare di stile però diciamo che di solito la gente mi riconosce in quello che faccio ed anch’io forse.”

Le piace principalmente collaborare nei progetti un po’ più ampi, quindi dove ci sono diversi ambiti artistici che interagiscono e si contaminano tra di loro.
“Per quanto riguarda proprio il mio lavoro preferisco svolgerlo a casa, da sola, nel nel mio modo con i miei ritmi. Però sicuramente non sono una persona chiusa e poco disposta a collaborare.”

La sua ispirazione principale è sicuramente il mondo dell’arte passando da Matisse arrivando a Picasso, ma anche artisti come Ferrer senza dimenticare tutte le gli spunti che il mondo esterno fornisce giorno per giorno.