Serena Ferrero, in arte Santamatita, è un’illustratrice e fumettista, anche se nell’ultimo anno decisamente più fumettista. Sta infatti ultimando una graphic novel in uscita a breve con Bao Publishing.
Ha frequentato il Primo liceo artistico di Torino poi si è iscritta all’Accademia di Belle Arti di Cuneo per una triennale in fashion design dopo poco capisce che non è quella la sua strada, nonostante ciò decide di terminare gli studi.
Finita l’accademia non sa ancora bene cosa fare così decide di occupare il tempo e trova lavoro part-time come commessa e nel frattempo segue diversi workshop finché non approda al workshop “Fra il sogno e il mestiere” di Ilaria Urbinati e Morena Forza. Grazie a questo incontro capisce che le interessa il mondo dell’illustrazione e decide di seguire altri workshop sul tema, con nomi noti come: Riccardo Guasco, Marina Marcolin, Gianluca Folì, Júlia Sardà, e altri.
Capisce però che le mancano alcuni strumenti utili ad un illustratore contemporaneo: quelli digitali, così si iscrive al Master di illustrazione e concept art a Event Horizon, dove approfondisce questi temi anche applicati al mondo videoludico.
Quando le chiediamo se sente di avere uno stile ben definito risponde che non si sente in grado di descrivere il suo stile ma dopo un’attenta analisi svolta con i suoi amici è risultato evidente che le sue illustrazioni sono riconoscibili, quando qualcuno le vede riconosce che le ha fatte lei, e per lei va bene così anche perché uno stile non l’ha mai cercato.
Si trova più a suo agio a lavorare in solitaria, le prime esperienze in gruppo non sono state positive ma con il tempo sta imparando che lavorare bene in team è una questione di esercizio.
La sua prima fonte di ispirazione è stata Marco Mazzoni, e per molto tempo è rimasto esclusivamente lui. Ma nell’ultimo periodo anche fumettisti primo fra tutti Bastien Vives.
